Prima riunione via Zoom per i consiglieri della CAN di Ancarano che hanno preso in esame diverse questioni di carattere tecnico approvando le modifiche di regolamenti interni e l'integrazione del Piano di attività e di finanziamento per il 2021. Piano la cui realizzazione è stata frenata dalla primavera dello scorso anno a causa dell'emergenza sanitaria e delle relative restrizioni. Ad Ancarano restano comunque ottimisti e volenterosi di potenziare l'attività culturale della CNI sul territorio e di riprendere appena possibile con le attività in campo culturale, artistico e sportivo contribuendo così allo sviluppo culturale dell'intero comune. Il lockdown comunque, ha ricordato la presidente Linda Rotter, ha portato alla pubblicazione del Diario al tempo di Corona, realizzato grazie al contributo dei soci e si sta già preparando il secondo volume.
Nonostante numericamente esigui e di più recente istituzione rispetto agli altri sodalizi del territorio, in questi anni, è stato sottolineato, Comunità e CAN hanno realizzato tanti progetti e gli spazi della sede, in realtà un ufficio in Via Bevk dove si trova anche la sede dell'asilo italiano, stanno diventando troppo stretti. Per questo motivo la CAN di Ancarano chiederà aiuto alla Costiera affinchè si verifichi la possibilità di ottenere spazi aggiuntivi. La presidente Rotter ha informato i consiglieri sul rapporto del revisore esterno per l'anno 2019 che ha valutato ottimamente il lavoro della CAN, un punto di orgoglio per noi, ha aggiunto la presidente, che testimonia il nostro impegno e la trasparenza del nostro operato. I consiglieri hanno deciso di far pervenire un copia del rapporto anche al sindaco di Ancarano e al capo Dipartimento per le attività sociali del comune. (ld)