Doveva essere una tranquilla presentazione di un lavoro di tesi di laurea sulla letteratura per l'infanzia, quella organizzata questa sera in videoconferenza dalla Comunità degli italiani di Pirano in collaborazione con la Can, sulla scia di analoghi incontri online proposti in questo periodo dalla "Giuseppe Tartini". L’intento era quello di presentare una di letture di qualità per i preadolescenti che si basava sul metodo utilizzato dallo studioso Livio Sossi.Invece un'incursione telematica a base di svastiche tracciate sul power point della giovane relatrice e di espressioni scurrili pronunciate non si sa bene a quale indirizzo hanno costretto ad interrompere l'appuntamento, ora rinviato ad altra data.
Andrea Bartole, presidente della Can piranese ha subito preso le distanze dall’accaduto ed ha annunciato che verrà presentata formale denuncia: “Purtroppo questa è l'altra faccia della medaglia degli incontri e delle videoconferenze in rete. È capitato questo episodio che ha visto l'incursione di alcuni hacker e quel punto abbiamo dovuto interrompere la serata. Non ci aspettavamo una cosa del genere. I nostri incontri sono stati sempre aperti a tutti, ma purtroppo in rete succedono anche cose di questo genere. Noi presenteremo una denuncia formale e siamo molto dispiaciuti per le persone che erano collegate, ma soprattutto per la giovane studentessa e per la sua professoressa che quelle che dovevano presentare il loro lavoro e che per farlo si sono preparate”.
Ornella Rossetto e Stefano Lusa