Casa Tartini ha accolto gli alunni di tre istituti scolastici: la Scuola elementare “Dante Alighieri” Isola, la Scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” Pirano e la Scuola elementare Ciril Kosmač Pirano, per passare la mattina a conoscere Giuseppe Tartini, la sua storia e la sua musica. I primi arrivati sono stati gli isolani, della 5° e 6°, iniziando dal percorso museale accompagnati dal responsabile Ivo Vanja Bončina. Abbiamo parlato direttamente con alcuni di loro, Sofia, Aurora e Brina, per sapere cos’hanno imparato di nuovo su Giuseppe Tartini.
“Siamo arrivati a Casa Tartini la mattina e all'inizio eravamo al piano di sotto. È arrivata una guida che ci ha raccontato un po’ com’era piazza Tartini all'epoca e che Tartini era molto conosciuto, viveva in una famiglia abbastanza ricca. A lui piaceva molto suonare il violino, aveva una passione, era molto bravo. Ora se venite a Pirano potete anche vedere in piazza Tartini la sua statua, dedicata proprio a lui. In questo museo-palazzo sembra proprio di vivere in quell'epoca perché tutte le stanze sono arredate in questo modo, è proprio bello” con queste parole Sofia ci ha parlato della sua esperienza a Casa Tartini; invece, Aurora ci ha raccontato di aver scoperto che Giuseppe Tartini faceva volontariato con i bambini che non avevano abbastanza soldi per fare lezioni di violino. Infine, Brina è rimasta colpita dal fatto che Tartini aveva un suo “alfabeto segreto”.
Gli obiettivi dell’evento “Tartini per i giovani” ce li ha spiegati Andrej Rojec, responsabile del progetto L.I.R.A. e della Valorizzazione e promozione di Casa Tartini, nell’ambito dei quali è stato organizzato l’incontro di oggi.
“Abbiamo due scopi in realtà: uno è promuovere Casa Tartini attraverso la realizzazione di laboratori che poi andremo a immettere nel mercato, sperando di avere l'interesse soprattutto delle scuole in natura che arrivano nella regione litoranea dell'Istria. La seconda cosa è, in qualche modo, aumentare e consolidare la collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste che ci ha portato dei favolosi musicisti, che sono anche alcuni allievi stessi del Conservatorio, e poi noi portiamo la musica con le spiegazioni ai ragazzi delle scuole elementari del Comune di Pirano.”
La promozione di Giuseppe Tartini e far conoscere la sua storia ai giovani, sono alcuni dei punti più importanti, come ci ha detto il presidente della Can di Pirano Andrea Bartole.
“È importante promuovere la Comunità nel senso più ampio. Qui oggi promuoviamo Tartini, la sua figura, proprio per i ragazzi, perché sappiamo che dobbiamo lavorare sui bambini e sui giovani e metterli a contatto con la comunità. Quindi un evento del genere, una giornata dedicata alla musica e a Tartini, fatta in Casa Tartini, per noi è di importanza fondamentale, perché così costruiamo il nostro futuro.”
Al termine della mattina è stato presentato il progetto Interreg TOMATO, con l’esposizione di un kit contente un violino da assemblare, accompagnato da due giochi memory speciali, tra cui Storytelling Memory.
B.Ž.