Foto: Radio Capodistria
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“L’ambiente accogliente e l’arte come fattori educanti: Acqua – Aria – Fuoco – Terra: elementi educanti della vita” era il tema dell’aggiornamento professionale, propedeutico ad altri due incontri dell’Unione Italiana per l’anno scolastico 2024/2025. A cos’è stato dedicato il programma della giornata ce lo ha detto la relatrice, la pedagoga teatrale Petra Bernarda Blašković. “Cerco di offrire alle insegnanti, alle maestre dell'asilo, degli strumenti del teatro applicato all'educazione. Ovviamente sono spunti, giochi che prevedono il corpo, la voce e la parte visuale, la coordinazione motoria, la coordinazione piccola delle dita, come costruire delle cose, il tutto usando un materiale molto semplice che è la carta del giornale. Tante volte noi pensiamo che il gioco sia una cosa poco impegnativa, poco seria ma, secondo me, il gioco è la cosa più seria che c'è al mondo, perché prevede delle regole, uno scopo, un'evoluzione, ci cambia, non siamo mai le stesse persone. Per questo il teatro è gioco e quindi cerco di portare il mio teatro del gioco alle maestre affinché loro poi lo svolgano nella propria maniera con i propri bambini per ritrovarci tutti nel Girotondo dell'amicizia.”

Foto: Radio Capodistria
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Ed è proprio il Girotondo dell’amicizia il punto di arrivo, anticipato da questo aggiornamento professionale e da Appuntamento con la fantasia che si svolge in ogni istituto prescolare della Comunità nazionale italiana. Giochi con la carta, con i suoni e la musica sono stati solo una parte delle attività svolte dagli educatori presenti, circa una trentina. Tra di loro c’era Gaja Ček, della Scuola materna “L’Aquilone” di Isola, entusiasta di proporre queste nuove idee in classe. “Le attività che ha proposto Petra sono state interessanti e nuove, perché comunque sono nate dal niente, da carta di giornale, quindi cose che abbiamo sempre in sezione. I bambini sono delle spugne, quindi qualsiasi cosa tu gli proponi loro si metteranno in gioco e saranno pronti ad apprenderle, a farle, a divertirsi.”
Anche Eva Rokvič educatrice del Giardino dell'Infanzia Delfino Blu di Capodistria ha affrontato con entusiasmo la giornata. “È sempre bello venire a questi incontri e trovare nuove idee. Proporrò tutto alle colleghe, potrò dire, mostrare e raccontare tutto il bello che ho vissuto oggi, così potranno usufruirne anche loro e usare queste idee perché è stato veramente bello.”

Un appuntamento diventato tradizionale per il mese di settembre, organizzato grazie alla collaborazione dell’Unione Italiana, l’Agenzia per l’educazione e la formazione, la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Pola e la Società di studi e ricerca “Pietas Iulia”.

B.Ž.