La verifica nazionale delle competenze è obbligatoria, verso la fine dell’anno scolastico, per tutti gli alunni che frequentano le classi sesta e nona, in quanto costituisce un elemento di accertamento della qualità dell’attività formativa. La VNC è necessaria per verificare se gli obiettivi e i livelli di competenza previsti nei programmi d'insegnamento siano stati raggiunti, sia per gli insegnanti ma anche per gli alunni stessi. Per questo abbiamo parlato direttamente con loro, per sentire le impressioni sulle prove che hanno affrontato. Queste le parole di Andreja, alunna della nona classe della Scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria. “La prova di matematica credo sia stata la più difficile perché c'erano calcoli e formule che dovevamo sapere a memoria. In quella di italiano dovevamo scrivere un tema, mentre storia non era tanto difficile. Su molte domande c'erano delle foto, quindi per chi ha una buona memoria fotografica è stato più facile secondo me.”
Matija invece, compagno di classe di Andreja ha dichiarato:
“La prova di italiano è andata abbastanza bene, anche se le domande erano difficili, e il tema era complesso da scrivere e so che ho fatto tanti errori. Matematica mi sa che è andata un po’ meglio, pensavo peggio, però è andata bene. Storia invece era più facile, l'unico problema è che c’erano delle domande che non abbiamo fatto e cose che, secondo me, abbiamo anche sorvolato. Poteva andar meglio, ma poteva andare anche molto peggio.”
C’è stata una preparazione per la VNC e soprattutto è stata sufficiente? Ecco cosa ci ha detto Andreja: “Con la professoressa di italiano abbiamo fatto molti esercizi per la VNC, davvero tanti, due settimane solo questo. Con la professoressa di matematica abbiamo fatto due VNC e ci ha mostrato anche il sito dove possiamo trovarne altre. Con il professore di storia invece abbiamo fatto credo una prova, niente di tale. Ma c’è anche il sito dove si trovano i risultati e tutte le verifiche degli anni precedenti, quindi ti facilita il lavoro.” Al momento il risultato della VNC non è rilevante per l’accesso alle scuole medie superiori, ma dall’anno prossimo ciò dovrebbe cambiare.
Anche gli alunni della sesta classe hanno dovuto sostenere la VNC, con prove di matematica, italiano e inglese. Per loro la preparazione è stata sufficiente? Ne abbiamo parlato con Tina, anche lei alunna della Scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria.
“Avrei preferito fare di più per inglese, prepararci di più perché abbiamo fatto solo una prova e per me come materia non è il massimo; quindi, una prova è stata troppo poco. Per matematica anche c'è stato un problema perché noi ci portavamo a casa le prove e poi arrivavamo a scuola e ogni tanto le correggevamo, ogni tanto no; quindi, non sapevo neanche se avessi fatto correttamente gli esercizi. Vedremo i risultati alla fine.”
B.Ž.