Foto gentilmente inviataci dalla CAN di Ancarano


Felici di rivedersi di persona, i membri del consiglio della CAN di Ancarano in questo periodo di isolamento forzato sono rimasti comunque in contatto, seppur a distanza e per corrispondenza. C'era da rivedere il programma culturale anche perchè diverse inziative tematiche, legate a ricorrenze specifiche sono saltate ed è ancora in forse la stagione estiva. La presidente Linda Rotter: "Abbiamo discusso la tematica che in questo momento affligge tutte le comunità, cosa fare con le nostre attività, con il programma culturale, come organizzare il nostro lavoro. Alla fine siamo giunti ad una conclusione, di restare fermi fino al 30 giugno, come ha precedentemente deciso anche il Comune, e di vedere poi in base alle indicazioni che riceveremo sia dal Governo sia dalle altre autorità, cosa fare a luglio e a agosto."

La quarantena però ha dato lo spunto per una bella iniziativa che sta coinvolgendo tutta la comunità italiana di Ancarano. "Si, esatto. Durante questo periodo per divertirci un pò, per documentare anche la vita di tutti noi in questo periodo è nato un diario ai tempi del corona, dove praticamente tutti i membri della comunità hanno contribuito con poesie, fotografie, pensieri e così via. E' nato così questo diario, una cosa molto simpatica, che abbiamo deciso di far stampare e distribuire ai soci ma anche agli altri sodalizi. Ci siamo dati una deadline per raccogliere tutto il materiale, ovvero il 30 giugno. Dopodichè il diario verrà pubblicato e cercheremo di metterlo anche online sul nostro sito", ancora la Rotter.

A partire dalla prossima settimana riapriranno al pubblico gli uffici della Can di Ancarano, ma solo su appuntamento per questioni urgenti. Intanto in questi giorni, su iniziativa della locale Comunità degli italiani, sono state realizzate e consegnate una trentina di mascherine protettive a misura di bambino, ai figli in età scolare dei soci del sodalizio. (ld)

Foto: Radio Capodistria/CAN Ancarano
Foto: Radio Capodistria/CAN Ancarano