"Desidero ringraziare Furio Radin, con il quale ho condiviso gli ultimi dodici anni di lavoro", ha detto il Presidente della Giunta, ricordando la "straordinaria collaborazione" con la quale in questi quattro anni si sono condivise le scelte strategiche nel rispetto del ruolo di ogni singola istituzione.
Tremul ha poi lodato il lavoro fatto dai consiglieri della Giunta, con i quali ha collaborato in modo efficace, lasciando piena autonomia ad ognuno. "Le critiche che vengono rivolte alla Giunta di non essere in grado di lavorare autonomamente", sono, quindi, per il suo Presidente "giudizi ingiusti" nei confronti dei quattro consiglieri che hanno invece "gestito benissimo un mandato non semplice sin dall'inizio".
"Noi abbiamo fin da subito porto la mano a chi ci attaccava", dimostrando così la volontà di dialogare, ma purtroppo il più delle volte ha detto Tremul non c'è stata dalla controparte alcuna disponibilità. Il Presidente di Giunta ha poi ringraziato tutte le istituzioni della minoranza in Slovenia e Croazia e tutti coloro che hanno collaborato con l'Unione italiana in questi anni.
A seguire tre dei quattro consiglieri della Giunta hanno riassunto brevemente l'attività svolta dai loro settori. Primo a parlare Corrado Ghiraldo, responsabile del Settore "Educazione e Istruzione", che ha relazionato sul suo operato e sulle tante attività svolte con le istituzioni scolari e prescolari della Comunità Nazionale Italiana. Appuntamenti tradizionali come il Girotondo dell'Amicizia e le gare di lingua italiana e novità come l' "Italian-Science Moving in school" e i progetti rivolti alle cosiddette eccellenze. Grande anche il lavoro di questo Settore per quanto riguarda i rapporti con i vari enti e ministeri per difendere i diritti e le specificità delle istituzioni scolastiche italiane.
Daniele Suman, responsabile dei settori "Sport", "Università e ricerca scientifica" e "Organizzazione, Sviluppo e Quadri", ha ricordato in apertura del suo intervento che "l'Unione italiana è stata fondatrice dell'Accademia di tiro a volo, dando un messaggio importante", perché per la prima volta lo sport è stato valorizzato tra i progetti della Comunità Nazionale. Per quanto riguarda l' "Università e la ricerca scientifica" sono continuate le collaborazioni con le diversi istituzioni coinvolte a livello internazionale. "Noi cerchiamo di trovare le soluzioni migliori per sostenere e far tornare i nostri studenti", ha aggiunto Suman collegandosi al suo ultimo settore quello dell'"Organizzazione, sviluppo e quadri", che assegna ogni anno 111 borse di studio.
"Non abbiamo mai voluto rispondere all'accusa mossaci di non svolgere il nostro lavoro autonomamente, perché abbiamo preferito concentrarci sul lavoro", ha concluso Suman difendendo l'autonomia del gruppo di cui ha fatto parte. "Ci siamo sempre confrontati quando non eravamo d'accordo", ha voluto aggiungere invitando tutti quanti al dialogo: "L'Unione e le Comunità devono ritrovare il dialogo, perché dove si interrompe il dialogo si interrompe tutto".
Rosanna Bernè del settore "Coordinamento e rapporti con le Comunità" ha elencato i diversi lavori di ristrutturazione e costruzione di Comunità conclusi o ancora in corso, oltre ad una serie di attività come il Forum dei giovani.
Per quanto riguarda i settori "Cultura" e "Teatro, Arte e spettacolo"oltre alle manifestazioni tradizionali come "Istria nobilissima", in questi quattro anni sta crescendo un nuovo evento, quello del Festival dell' Istroveneto.
Molti anche i progetti europei che faranno entrare nei prossimi anni, grazie al lavoro dell'ufficio Europa, parecchi fondi che permetteranno lo sviluppo di una serie di importanti progetti in Slovenia e Croazia.
"Se ci sono anche alcuni rammarichi", ha concluso Tremul, " sono sicuramente lo stallo di alcuni progetti come gli asili di Fiume e di Abbazia e il restauro della scuola media superiore di Buie e anche il mancato finanziamento del fondo di promozione sulla legge regionale 73, per il quale in questi giorni si sta cercando una soluzione". "Purtroppo molte di queste situazioni non sono dipese da noi", ha aggiunto ricordando che con questa riunione per lui si chiude una parte della sua vita professionale: "La mia vita cambierà, spero in meglio".
Di seguito alla presentazione l'ultima, delle 102 riunioni della Giunta, nella quale sono state
approvate le relazioni sul lavoro svolto e sono stati analizzati i dati emersi durante il ciclo di incontri fatti in questi mesi nelle Comunità degli italiani, che saranno trasmessi alla nuova Giunta in modo che abbia un'idea dello stato di salute delle Comunità. Tra le richieste arrivate dalla base ci sono l'aumento dei fondi, più incontri ed informazione, sostegno alla diffusione della lingua italiana, formazione, maggiori escursioni culturali e scambi, minore burocrazia e sostegno professionale.