Durante una breve ma intensa visita alla scuola materna Girotondo e all'istituto Galileo Galilei, la Console Generale d'Italia a Fiume, Iva Palmieri, ha evidenziato l'importanza di promuovere e tutelare la lingua e la cultura italiana fin dalla tenera età, nel momento in cui si forma l’identità individuale e si prende consapevolezza di quella che è la ricchezza del territorio.
Un incontro ricco di significato anche quello avvenuto con i rappresentanti della Comunità degli italiani locale, dove Palmieri è stata accolta dalla presidente Floriana Bassanese Radin. Presenti il Sig. Pino Degrassi, in passato già presidente della C.I. umaghese, la Presidente della C.I. di Matterada Katia Sterle, la Presidente del Consiglio della Minoranza Italiana autoctona della Città di Umago Erica Sporčić Calabrò e la Segretaria della Comunità nonché la Vicepresidente del Consiglio Municipale Antonella Degrassi.
Floriana Bassanese Radin ha ricordato come il territorio del buiese e dell'umaghese è quello in cui la presenza italiana è più radicata, dove la lingua italiana si sente parlare quotidianamente e dove le comunità sono più numerose, così come le istituzioni scolastiche. Una realtà che ha potuto constatare e apprezzare anche la stessa console: "Mi fa molto piacere essere a contatto con queste realtà. Mi sono ripromessa fin dal mio arrivo di conoscere un po' tutti, di girare, visitare le comunità e di avere occasione di incontrarne i rappresentanti. Nonostante sia una regione ristretta, in realtà ogni località ha le sue peculiarità, le sue attività, un proprio trascorso, un proprio bagaglio culturale, storico, artistico multiforme, che è un arricchimento anche per me". Palmieri ha inoltre definito la realtà minoritaria come esempio concreto di Europa unita: "Siete la migliore testimonianza di ciò che storicamente rappresentava questa regione, ed è fondamentale trasmettere questa conoscenza, anche a chi non ne è consapevole. Il vostro impegno rappresenta un modello di coesione e valorizzazione delle radici culturali", ha ancora sottolineato. Anche il presidente dell'Unione italiana Maurizio Tremul ha avuto parole di grande apprezzamento per il lavoro dei sodalizi minoritari. "Sono comunità che lavorano molto con le persone, che le attivano e coinvolgono. Quella umaghese è una di quelle che valorizza l'italianità, non vissuta in contrapposizione con le altre ma come collaborazione."
M.N.