Approvato il piano finanziario della Can isolana, che è stato modulato tenendo conto della variazioni dovute alla situazione epidemiologica. Presentato anche il programma culturale approntato per il 2022. La segretaria organizzativa della Can Agnese Babič ha riferito che per quanto riguarda la cifra che la Can costiera darà alla Comunità isolana anche per il prossimo anno resterà invariata, visto che la commissione che si è riunita per discutere la chiave di spartizione non avrebbe il tempo necessario per rivedere le modalità di suddivisione dei mezzi.
Presentato anche il progetto dedicato a Tartini che il prossimo anno coinvolgerà tutte le comunità grazie a un lavoro sinergico, come si farà anche per il progetto dedicato a Luciano Kleva che dovrebbe vedere il suo apice nel 2023 con una serie di eventi e la posa di una statua dedicata all’artista isolano.
Approvata la bozza del testo del regolamento per la condivisione degli spazi di palazzo Manzioli tra le due comunità e la locale Can, che dovrà passare ancora al vaglio dei consigli dei due sodalizi. Si tratterebbe del primo accordo formale tra la Can e le comunità, che dovrebbe risolvere definitivamente quello che anche questa sera si è dimostrato un motivo di tensione tra le varie realtà e i gruppi che operano nello stabile. Tra i consiglieri, infatti, si è accesa la discussione tra coloro che hanno chiesto che alcune sale siano adibite esclusivamente per la socializzazione e la ricreazione dei soci e quelli che invece considerano tutti gli spazi come intercambiabili e utilizzabili in base alle necessità del momento. A imporre la propria opinione sono stati i primi che hanno quindi portato a casa l’aggiunta al documento della loro proposta.
Il consiglio ha infine concesso la luce verde al conferimento del premio Isola d’Istria al pianista e organista Renato Chicco, musicista jazz apprezzato e conosciuto a livello internazionale.
Barbara Costamagna