. Un ruolo non da poco, vista anche la situazione in cui versano le casse comunali. "Un onore ed un onere", queste le parole con cui la Babič ha accolto la sua nomina. "Sono molto contenta della fiducia dimostratami", ha commentato a caldo ai nostri microfoni, "ma non nascondo che vista la situazione attuale sicuramente non sarà un inizio facile; anzi cominceremo subito in salita".
"Io e l'altro consigliere Enzo Scotto Di Minico e naturalmente il presidente della CAN Marko Gregorič abbiamo già avuto un primo incontro amichevole con il sindaco per capire quali sono le nostre richieste e priorità. Abbiamo esposto a Markočič le nostre idee e devo dire che si è dimostrato interessato e preparato", ci ha raccontato il vicesindaco che non ha nascosto la sua preoccupazione: "Per quanto riguarda i finanziamenti per la Comunità Nazionale la grave situazione in cui versano le casse comunali potrebbe in qualche modo intaccarli. Non sappiamo, però, ancora nulla di preciso perché per prima cosa bisognerà approvare il bilancio e la proposta di bilancio per il 2019 e ci vorranno almeno due o tre mesi di lavoro per giungere ad una conclusione".
Quali sono le prime cose che farà da vicesindaco? "Sicuramente porterò avanti il progetto sulla toponomastica, il decreto sul bilinguismo e il cimitero di Isola", ci ha spiegato Agnese Babič.
Un lavoro che porterà avanti in sinergia con la CAN e con l'altro consigliere Enzo Scotto Di Minico. "In queste settimane abbiamo verificato e valutato che le nostre idee alla fin fine sono molto simili", ci conferma la Babič parlando di Di Minico, che alla CAN ha sostenuto la sua nomina a vicesindaco.
Barbara Costamagna