Il miglioramento e innalzamento del sistema educativo italiano in Slovenia e sloveno in Italia, oltre allo sviluppo della cooperazione transfrontaliere tra scuole, è l’obiettivo principale del progetto che coinvolge la Can Costiera in collaborazione con l’Istituto dell’educazione della Repubblica di Slovenia. È iniziato ufficialmente il 1° marzo 2024 e si concluderà il 31 agosto 2027, periodo durante il quale si svolgeranno diverse iniziative e attività, tra cui laboratori per la promozione del modello di insegnamento in tandem, l‘introduzione di nuovi modelli per lo sviluppo delle competenze personali, comunicative e linguistiche, e lo sviluppo di nuove metodologie che utilizzino le conoscenze neurologiche e psicologiche. Maggiori dettagli ce li ha forniti Massimiliano Di Nardo, collaboratore professionale per i progetti della Can Costiera.
“Il progetto è molto ambizioso e prevede la formazione di esperti, di docenti italiani o sloveni su determinate tematiche che sono state scelte e proposte dallo stesso Istituto per l'educazione. Abbiamo il co-teaching: in pratica gli assistenti linguistici madrelingua slovena entreranno nelle scuole slovene in Italia e aiuteranno sia nella stesura dei programmi che nella stessa formazione degli alunni e studenti. Poi abbiamo in programma escursioni, abbiamo l'acquisto di libri, materiale didattico specifico, l'acquisto di software e tutto quello che può riguardare e aiutare le nostre scuole".
Gli istituti scolastici inclusi nel progetto sono: otto con lingua d’insegnamento italiana in Slovenia e quattro con lingua d’insegnamento slovena in Italia, di Gorizia, San Pietro del Natisone, Aurisina e San Dorligo della Valle. Presenti al kick-off anche Guido Križman, consulente pedagogico per le scuole CNI presso l'Istituto per l'educazione di Capodistria e Lara Pižent, consulente per le scuole con lingua d’insegnamento slovena in Italia, che hanno parlato delle rispettive attività e iniziative che sono state svolte dall’inizio del progetto e di quelle che verranno proposte nei prossimi mesi. La consulente Pižent ci ha parlato di una delle attività previste: gli assistenti linguistici nelle scuole slovene in Italia. “Gli assistenti lavoreranno in tandem con i professori di lingua slovena nelle scuole secondarie di primo grado. L'assistente può svolgere il suo lavoro individualmente, il che significa che prende in carico un alunno della classe, oppure può lavorare anche separatamente con un gruppo di alunni. Osserva il processo di sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative durante l'intero periodo di inserimento in classe, guida e sostiene gli alunni con deficit linguistici significativi nella comprensione e nell'apprendimento della lingua, ma può anche lavorare con alunni plusdotati."
B.Z.