La Giunta esecutiva di Unione italiana critica il referendum di modifica della legislazione elettorale, proposto, in Croazia, dall'Iniziativa civica "Il popolo decide". Nella seduta di ieri sera a Parenzo, la Giunta si è appellata alla Corte costituzionale di Zagabria affinchè non vengano messi in discussione i diritti acquisiti delle Comunità nazionali e si blocchi il tentativo di ricorrere a una consultazione per ridimensionare il numero e le prerogative dei parlamentari delle minoranze. L'organismo ha preso atto anche di una lettera del sovrintendente del Teatro "Zajc" di Fiume, Marin Blažević, nella quale si manifesta l'intenzione di bloccare l'attività del Dramma italiano dopo che l'Unione italiana aveva dichiarato di non essere in grado, al momento, di versare un anticipo di 25 mila euro che rientra nella dotazione standard erogata a favore della compagnia teatrale.
