Il posto di lavoro che tra le condizioni richiede l'istruzione Universitaria del vecchio ordinamento o specialistica si è reso necessario soprattutto per le esigenze nelle traduzioni ufficiali. Su proposta del Vicesindaco italiano, Mario Steffè e dei restanti consiglieri della CNI oltre le mansioni riguardanti la traduzione si sono aggiunti altri compiti e competenze richieste. Dal Comune ci hanno precisato che si tratta di un posto di lavoro nuovo che praticamente unisce due posti preesistenti, quello di collaboratore professionale per le questioni riguardanti la Comunità Nazionale Italiana e quello del protocollo e traduttore. Tra le mansioni richiesti per il posto di lavoro che sarà a tempo indeterminato viene richiesta la collaborazione con il sindaco il vicesindaco e i restanti consiglieri comunali della CNI sulle problematiche legate al rispetto dei diritti della minoranza italiana. Richieste capacità organizzative e la conoscenza degli atti normativi soprattutto nelle parti che riguardano i diritti della CNI. Tra le mansioni anche quella di traduzione e redazione delle documentazioni comunali e lo svolgimento dei compiti per la Commissione nazionalità. I candidati hanno la possibilità di inoltrare la candidatura entro 15 giorni dalla pubblicazione del bando. Ricordiamo che l'Ufficio di collocamento ha pubblicato il bando il 24 di gennaio.
Dionizij Botter