Si concentra sull'"Attesa", quest'anno, il Concorso internazionale di scrittura femminile "Città di Trieste", puntuale nonostante tutto all'appuntamento, con un tema guida che richiama i momenti difficili che stiamo attraversando ma che può essere declinato in tanti modi diversi. Spunto proposto, nello spirito del premio, a donne di qualsiasi nazionalità e cultura che coltivano il piacere di scrivere, invitandole a raccontare le loro esperienze. È giunta alla sua diciassettesima edizione la rassegna organizzata dalla Consulta femminile di Trieste in collaborazione con il Comune, che da subito ha ottenuto un buon consenso, con una costante crescita qualitativa dei lavori, fino a diventare un po' il termometro dell'evoluzione del pensiero e della condizione femminile. Entro il 31 gennaio la consegna dei lavori, con la speranza - espressa dalle organizzatrici - di poter tornare alla data dell'8 marzo per le premiazioni, "saltate" la scorsa primavera causa Covid e recuperate ad ottobre con una cerimonia nell'auditorium del Museo Revoltella. Al primo premio messo a disposizione dalla Consulta per il miglior racconto e a quello del Comune per un racconto che valorizzi in particolare l'immagine del territorio, si affiancano altri riconoscimenti: quelli del Comitato Danilo Dolci per un testo ispirato alla convivenza e del CAI per un racconto sull'amore per la montagna, mentre un riconoscimento speciale è offerto dal Pen Club triestino alla prova letteraria di una detenuta. Il bando è reperibile sul sito del Comune di Trieste. (ornella rossetto)
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