In Istria il primo decesso in Croazia per coronavirus, a dire il vero la vittima non figurava sulla lista delle persone positive al test in quanto si era in attesa dell’esito delle analisi a Zagabria che vanno sempre più per le lunghe causa il numero crescente di analisi da effettuare. Il deceduto é un noto ristoratore di Verteneglio sulla settantina, in autoisolamento domiciliare in quanto presentava lievi sintomi del contagio. Durante la notte le sue condizioni si sono aggravate ed è deceduto. La notizia è’ stata diffusa dal comando regionale della protezione civile.
Intanto il Ministro della Sanità Vili Beroš ha esposto gli ultimi dati aggiornati sull’emergenza coronavirus. Altre 12 persone con sintomi sono risultate positive per cui il numero dei contagiati è salito a 81, tra questi ci sono 8 medici. E il virus è arrivato nella regione di Zara, ad esserne colpita una ragazza rientrata di recente dallo Zanzibar. Il ministro si è comunque compiaciuto del fatto che tutti i 24 test su persone del settore orientale della Croazia sono risultati negativi. Ciò significa – ha spiegato – che il servizio epidemiologico sta svolgendo bene il suo compito in quella parte del paese. A parte le ultime notizie dall’Istria, per quel che riguarda le condizioni dei pazienti contagiati, il ministro ha sottolineato che non ci sono casi gravi per cui ancora non si è dovuti ricorrere all’uso dei respiratori artificiali disponibili alla clinica infettiva di Zagabria. Il direttore dell’Istituto nazionale di tutela sanitaria Krunoslav Capak si è soffermato sul controllo dei cittadini per i quali è stato disposto l’autoisolamento, che nel paese sono circa 9000. Per la precisione – ha detto – ci sono state 779 denunce da parte dei cittadini e sono 132 le persone sorprese a non rispettarlo.

Valmer Cusma

Foto: MMC RTV SLO
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