Foto: Reuters
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Stando ai dati del censimento del 2021, a Vukovar i cittadini di nazionalità serba hanno perso posizioni, scendendo di poco sotto il 30%. Pertanto, stando allo Statuto cittadino non sussistono più le condizioni per il mantenimento dell'uso ufficiale della lingua serba e della scrittura cirillica in città. Diritti questi garantiti qualora la loro presenza fosse di almeno un terzo rispetto alla popolazione complessiva. Di conseguenza nella sua ultima seduta, il Consiglio municipale ha deliberato in merito all'abolizione dei diritti della Comunità serba, peraltro mai pienamente applicati neanche in precedenza. Ebbene l'Unione democratica serba ha subito reagito diffondendo un comunicato stampa in cui al potere statale si rinfaccia di non tutelare giuridicamente i suoi diritti. „La Croazia„ si dice tra l'altro „continua a vantarsi della sempre più forte integrazione nell' Unione europea, però in termini di civiltà, con riferimento al rispetto dei diritti minoritari sicuramente non merita rispetta questa sua collocazione ". L'abolizione del bilinguismo a Vukovar vista con favore dal sindaco nazionalista Ivan Penava, sta incontrando numerose manifestazioni di condanna in tutta la Croazia, tra cui quella del capo dello stato Zoran Milanović.

Valmer Cusma