La kuna era stata introdotta in Croazia nel maggio del 1994 al posto del dinaro e ora a sua volta deve lasciare il campo aperto all' euro, in uso nel paese dal 1.mo gennaio scorso. Comunque, dal settembre del 2022 appariva sui prezzi accanto all'euro, per facilitare ai cittadini il passaggio alla valuta europea. Come del resto già annunciato un anno fa, dal prossimo primo gennaio non ci sarà più la doppia esposizione e questo fatto sta scatenando diverse reazioni. Ossia si vorrebbe prolungare la doppia esposizione in quanto numerosi cittadini non sarebbero in grado di fare i dovuti calcoli in maniera autonoma. Per l' Associazione dei consumatori croati alla fonte della confusione sarebbe l'alto tasso di inflazione nel paese nel momento del passaggio all' euro. E non nasconde la preoccupazione che con la fine della doppia esposizione, i prezzi saliranno ulteriormente come se non bastassero i notevoli rincari soprattutto dei generi alimentari, da un anno a questa parte. Però alle varie richieste di prolungamento della doppia esposizione dei prezzi il Ministero delle Finanze ha risposto “no", precisando che la materia è regolata dalla legge che tiene conto della raccomandazione della Commissione europea. Intanto i cittadini croati devono darsi da fare se vogliono cambiare in euro le kune ancora in loro possesso. Fino alla fine dell' anno possono farlo presso l' agenzia finanziaria FINA oppure negli uffici postali. Poi solo presso la Banca nazionale.
Valmer Cusma