Come comunicato dall’azienda elettrica di stato che la gestisce, la centrale termoelettrica a carbone di Fianona è fuori uso dall'11 gennaio scorso causa un guasto al rotore della turbina. Secondo il piano di ripresa della produzione, la centrale avrebbe dovuto riprendere a funzionare nell'aprile scorso e invece niente. Il rotore è stato smontato e portato in una ditta specializzata in Polonia dove però la riparazione sta andando per le lunghe. Per tutto il tempo in cui la centrale è ferma il Comune di Chersano che comprende l'area di Fianona, non incassa la tassa ecologica quale compenso per i danni causati dall'inquinamento. Per il piccolo comune si tratta di una voce di entrata importante che solitamente ammonta a un milione di euro all'anno in rapporto al bilancio complessivo di 10,2 milioni di euro definito per l’anno in corso. In materia di fonti energetiche, alle porte di Spalato sono stati avviati i preparativi per la costruzione della più grande centrale solare nel paese. Sorgerà sulla superficie di 20 ettari sulla quale saranno collocati 24 mila moduli fotovoltaici che erogheranno la potenza di 300 kilowatt, sufficiente a coprire il fabbisogno di 6.000 famiglie. L’investimento è di 1.100.000 euro.
Valmer Cusma