E' un Natale a tinte chiaroscure in Croazia. Si spende di piu' in shopping e regali, ma la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto di un anno si fa attendere troppo. Per i 2200 senza tetto del paese, e' un Natale al freddo e sotto la pioggia. Il Natale di quest'anno e' meno malinconico che un anno fa, ma sempre segnato dal Covid che non concede alcuna tregua: nuovi contagi sempre alti e altri 47 decessi. D' altro canto si spende di piu' per i regali, shopping e viaggi anche perche' l'economia e' in ripresa dopo la grave crisi del 2020. Per i 2200 senzatetto del paese, il Natale e' un giorno come un altro: la loro preoccupazione costante e' come difendersi dal freddo e dalla pioggia abbondante. Per fortuna c'e' chi si ricorda di loro in questa ricorrenza distribuendo pasti caldi e coperte asciutte. Stando all'associazione Pet Plus, nella sola Zagabria ci sono 700 senzatetto, finiti in strada per varie ragioni: la perdita del lavoro, problemi familiari e poi ci sono quei giovani che al compimento dei 18 anni di eta' non hanno piu' diritto alla sistemazione negli istituti sociali e quindi lasciati in balia di se stessi. E ha fatto il giro del paese la notizia del decesso di un senzatetto 51.enne di Spalato colto da malore alla stazione di polizia. Gli agenti hanno raccontato di avergli piu' volte offerto aiuto, pero' sempre rifiutato. E c'e' chi ha sfidato la pioggia, il vento e anche il mare. E' un gruppo di giovani coraggiosi di Zara che hanno fatto spettacolari tuffi in acqua sulla spiaggia di Kolovare. La temperatura dell'aria era di 14 e quella del mare di 13 gradi. In acqua faceva solo un po' piu' freddo.

Valmer Cusma

Foto: EPA
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