Al momento in Croazia risulta vaccinato solo il 56,72 percento della popolazione complessiva, dunque molto al di sotto della media europea. Nel tentativo di rimediare alla situazione, l'Istituto nazionale di salute pubblica annuncia l'imminente formazione di squadre mobili incaricate della vaccinazione nelle località meno abitate, dove l'accesso ai servizi medico-sanitari è minore rispetto alle aree urbane. I fondatori delle squadre mobili saranno gli istituti regionali di salute pubblica e le case della salute. Di quanto la vaccinazione sia importante, lo testimonia il dato che su 5 pazienti Covid deceduti, 4 non sono vaccinate. Intanto è in atto la distribuzione alle scuole elementari e medie superiori del paese, dei test antigenici rapidi, cui si sottoporranno gli alunni all'inizio della settimana. Ovviamente in caso di positività rimarranno a casa e così verrà evitato l'isolamento dell'intera classe. I test non sono obbligatori, però l'alunno che non lo farà andrà in isolamento in caso di presenza del Covid nella sua classe. In Istria sono arrivati 53.500 test. E la curva epidemiologica è in continuo calo, però rimane preoccupante l'alto numero di pazienti covid deceduti, sono 40 – 50 al giorno, per lo più anziani con patologie pregresse.
Valmer Cusma