Foto: EPA
Foto: EPA

Oltre 35.000 tonnellate di rifiuti medicinali-farmacologici e di plastica sotterrati illecitamente nelle aree di Benkovac, Varaždin e Gospić: questo il crimine attribuito a 10 persone arrestate e denunciate per gravi reati contro l'ambiente, lavaggio di denaro sporco ed evasione fiscale nell'ambito di un'associazione a delinquere. Denunciate anche 4 società. Lo ha annunciato alla stampa Ivica Kropek a capo della sezione anticrimine della Direzione della Polizia di Stato. Come spiegato, i reati sarebbero stati commessi dall'inizio del 2022 al 30 settembre del 2024 quando il gruppo aveva organizzato l'importazione in Croazia di rifiuti di plastica provenienti dalla Germania, Italia e Slovenia nonché lo smaltimento di rifiuti di plastica e medicinali-farmacologici provenienti da aziende del paese. Poi, come detto, tutto finiva di nascosto sottoterra nei boschi e campagne con grande minaccia sia per la salute dell'uomo che della fauna nonché con effetti devastanti sulle colture agricole. Infine, la Polizia ha reso noto che in un'operazione simile ma più piccola come volume sono state arrestate altre tre persone per l'importazione illegale di 4.500 tonnellate di rifiuti tossici dalla Slovenia. Come nel primo caso, è stata determinante la collaborazione con la Polizia tedesca, slovena e italiana nonché con l’Europol.

Valmer Cusma