Un nuovo pacchetto di misure a sostegno dell’economia potrebbe essere introdotto già nel corso della settimana. Ad affermarlo il premier Plenković che risponde così al settore economico sempre più in affanno per il perdurare della crisi. Una quindicina di giorni fa- ricordiamo- era stata varata una prima fase di aiuti con una sessantina di provvedimenti che prevedevano la sospensione di tre mesi della riscossione di tasse e contributi, vari tipi di moratorie nei pagamenti dei debiti e dei mutui, garanzie statali agli imprenditori e -per evitare licenziamenti- sussidi ai datori di lavoro. Ma intanto il 45 per cento di questi già annuncia che licenziamenti sono inevitabili mentre 43 mila di loro hanno intrapreso la strada del salario minimo per complessivamente più di 250 mila dipendenti. Plenković guarda con speranza agli aiuti europei ma è chiaro che dovrà accogliere le richieste che arrivano dal settore economico e che invocano una moratoria di lunga durata nelle obbligazioni. Ci potrebbe essere - in virtù del principio di solidarietà- anche una sospensione temporanea del contratto per il pubblico impiego, con riduzione degli stipendi. Contratto collettivo per altro già sospeso dal comparto turistico, motore dell’economia del paese che vale il 20 per cento nel Prodotto interno lordo, comparto che in pratica ha cessato di esistere da un mese in qua.

(lpa)

Foto: EPA
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