Foto: EPA
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Dopo le brutte notizie sui continui rincari, sull' inflazione galoppante e ora sull' arrotondamento all'insù dei prezzi in euro, una bella novità per chi lavora di domenica. Il primo gennaio scorso sono entrate in vigore le modifiche della legge sul lavoro, secondo le quali il lavoro domenicale viene retribuito il 50% in più rispetto ai giorni feriali. I datori di lavoro possono comunque decidere se tenere aperta o meno l'attività alla domenica, in considerazione del maggiore esborso per gli stipendi. I sindacati chiedevano l'aumento del 100% ma alla fine si dicono soddisfatti per il fatto che finora per il lavoro domenicale l'aumento era pressoché simbolico. La novità comunque sta incontrando opinioni diverse: per qualcuno non esiste denaro che paghi il lavoro domenicale, altri invece sono disposti a lavorare però se ben pagati, secondo altri ancora dovrebbe essere il lavoratore stesso a decidere se lavorare la domenica o meno. Intanto, nell'iter parlamentare si trova la proposta della nuova legge sul commercio che limiterà il lavoro domenicale a 16 domeniche all'anno. Faranno eccezione le edicole, i distributori di benzina, i panifici e i mercati ortofrutticoli.


Valmer Cusma