La parte maggiore, quasi un miliardo e 200 milioni di euro, sarà utilizzata per arginare gli aumenti di energia elettrica e gas. Invariato - per prossimi 6 mesi- il prezzo della corrente: 58 euro a megawatt ora per le famiglie; 62 per gli enti pubblici e le piccole imprese e da 130 a 280 per le grandi aziende. Il mantenimento del prezzo del gas ai livelli attuali è stato invece prorogato di un anno. Il pacchetto, che sarà approvato nella consueta riunione di governo del giovedì e che sarà operativo dal primo aprile prossimo, include pure il congelamento dei prezzi di una decina di prodotti alimentari: olio di girasole a 1,72 euro, latte a 0,98, farina a 0,80, zucchero a poco più un euro mentre per la carne vengono nominate costolette di maiale, pollo e macinato misto che saranno vendute rispettivamente 3,79 euro, 3,32 e 4,11 euro. Prezzi addirittura inferiori a quelli stabiliti scorso settembre. L'esecutivo ha predisposto 41 milioni di euro a sostegno di agricoltori e pescatori. Da rilevare che la manovra include pure aiuti per le fasce sociali più deboli. Bonus una tantum da 60 a 160 euro per i pensionati con meno di 610 euro al mese, 100 euro per i fruitori degli aiuti sociali, 150 per i veterani della guerra, da 45 a 160 a titolo di assegno per i figli. Come spiegato dal premier Plenković questo nuovo pacchetto si pone tre obiettivi: contenere i prezzi, limitare l'inflazione e sostenere le persone con redditi bassi. E' questo il terzo intervento anticrisi varato dal governo croato negli ultimi dodici mesi. Il primo, a marzo 2022 e pesante 640 milioni di euro era stato seguito un secondo, lo scorso settembre , di 2,79 miliardi di euro.
(lpa)