Stamane all'alba intorno alle 5.15 è suonato l'allarme per l'incendio divampato in una casetta weekend, nel rione residenziale di Puričani, alla periferia di Bjelovar in Slavonia. Al loro arrivo i vigili del fuoco si sono trovati davanti agli occhi scene d'inferno: fiamme dappertutto e le strutture della piccola costruzione che stavano cedendo. Una volta entrati all'interno hanno trovato due corpi senza vita. Il sopralluogo della polizia e della procura è ancora in corso e al momento non si avanzano ipotesi sulle cause della sciagura. Intanto l'opinione pubblica della Croazia è ancora sotto shock per il brutale assassinio del professore di scuola media superiore di Varaždin Nino Čengić di 35 anni, avvenuto nella notte del 29 maggio scorso. Si conoscono i sospettati nei confronti dei quali la Procura di stato ha aperto un fascicolo di inchiesta. Sono 4 giovani tra 24 e 29 anni, di cui fratello e sorella, che stando alla ricostruzione avrebbero agito per vendetta nei confronti del giovane professore. Lo hanno punito perché' quella notte aveva chiamato la polizia per segnalare l'affollamento di giovani in un locale della città, senza il rispetto delle misure epidemiologiche. Dopo che la polizia se n'era andata lo hanno picchiato in maniera feroce e brutale tanto che è morto poco dopo all'ospedale di Varaždin. Se riconosciuti colpevoli i giovani sotto inchiesta rischiano da 10 a 40 anni di reclusione.
Valmer Cusma