“L'Istria e i suoi cittadini non permetteranno attacchi estremisti che hanno l’unico scopo di denigrare, diffamare la nostra regione e la società libera, aperta ed inclusiva che siamo riusciti a costruire con fatica negli anni”. Questa, in sintesi, la risposta che il presidente della Dieta democratica istriana e deputato al Sabor, Dalibor Paus, ha dato alle posizioni razziste e xenofobe emerse nel corso della presentazione di uno studio sul giornale on line della Comunità serba in Croazia “Novosti”. Realizzata da una serie di partiti minori di estrema destra e dall’associazione civica “U ime obitelji/Nel nome della famiglia” di Željka Markić, nota per le sue posizioni omofobe, antiabortiste e di opposizione alle minoranze nazionali, l’analisi dei contenuti del sito Novosti lo classifica come un giornale cetnico, un elemento anticroato con il quale “si dovrebbero fare i conti”. “La situazione in Istria, con la minoranza italiana non è migliore, perciò andrebbero aboliti bilinguismo e commemorazioni per le vittime della Lotta popolare di liberazione”, è stato detto nel corso della presentazione dello studio, un appuntamento marginale al quale hanno partecipato non più di dieci persone però dai toni e contenuti pericolosi: inneggianti all’intolleranza e rasenti all’odio e alla fobia. Da qui la pronta reazione del deputato e leader dietino: “Non acconsentiamo attacchi all’essenza dell’istrianità che è rappresentata dal nostro bilinguismo e dalla nostra multiculturalità. Combatteremo ogni tentativo che va a ledere i diritti delle minoranze, il rispetto delle diversità, il clima di convivenza”, ha detto Dalibor Paus, ricordando inoltre che l’Istria è stata e rimarrà sempre una regione che ricorda e valorizza lo spirito ed i valori dell’antifascismo.
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