Croazia ieri alle urne per le amministrative. Gran parte delle regioni e delle citta' maggiori eleggeranno il governatore o il sindaco al secondo turno in programma il 31 maggio. Al ballottaggio anche Zoran Komadina per la Regione Litoraneo Montana e Boris Miletić per quella istriana, che rimangono sotto al 50 per cento.
Gli elettori di nazionalita' italiana scelgono invece Jessica Acquavita a vice-presidente della Regione Istriana per la CNI. Sconfitto Valmer Cusma.
Archiviata la prima fase, inizia ora -per chi va al secondo turno- la corsa alla conquista dei voti andati a chi ormai e' fuori gioco. Assegnata la presidenza di 6 regioni in altre 14 il governatore sarà scelto al ballottaggio del 31 maggio e lo stesso vale per le grandi città ad iniziare dalla capitale Zagabria -che gode lo status di Contea- e che vede in testa gli ecosocialisti della piattaforma Možemo che sicuramente potranno contare sui consensi -pochi ma importanti- andati ai social-democratici come dall'altra parte Miroslav Škoro conta su quelli del centro-destra con inclusa una parte dell'elettorato HDZ. Se il voto di ieri ha dimostrato la volontà di cambiamento espressa anche con un grande numero di preferenze andate a liste civiche e candidati indipendenti sarà arduo confermare il primato SDP nella Regione Litoraneo Montana e a Fiume, dove Zlatko Komadina e Marko Filipović dovranno confrontarsi, il primo con Gari Cappelli per la leadership regionale e il secondo con l'indipendente Davor Štimac per la funzione di sindaco. Dall'altra parte lo stesso vale per l'HDZ che non è riuscito a conquistare al primo colpo alcune aree importanti e si ritroverà alle urne, per esempio, in tutte le contee della Dalmazia e nei capoluoghi. Pure in Istria si è ripetuto lo scenario 2009 e 2013 e la Dieta Democratica Istriana dovrà ripresentarsi sia in Regione sia a Pola e Pisino ma i regionalisti perdono -dopo 30 anni di dominio- Pinguente e Dignano. Nella prima il futuro sindaco sarà scelto tra l' ex dietino e oggi socialdemocratico Damir Kajin e l'indipendente Dean Prodan mentre a Dignano ha vinto l'indipendente Edi Pastrovicchio.
Lionella Pausin Acquavita