Per i cittadini della Croazia l’occupazione nel turismo è sempre meno appetibile causa lo stipendio basso per cui il settore ha grossi problemi a trovare il personale necessario. Fino a qualche tempo fa, la lacuna veniva riempita dai lavoratori dell’ex Jugoslavia però ultimamente essi preferiscono fare lo stesso lavoro nei paesi occidentali dove si guadagna meglio. Ecco allora che si ricorre alla manodopera proveniente dai paesi asiatici come Nepal, India, Filippine, Bangladesh e Uzbekistan che si accontentano di stipendi che vanno per lo più da 900 a 1.000 euro mensili, in qualche caso si arriva a 1.500. A conti fatti sono numeri importanti in quanto tali lavoratori hanno vitto e alloggio gratis; quindi, possono mandare qualcosa alle loro famiglie. Secondo le stime del sindacato dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia, quest'anno gli asiatici hanno rappresentato il 30 percento della forza lavoro nel settore del turismo e della ristorazione. A conti fatti gli stranieri nei primi 9 mesi dell'anno erano 48.000 , oltre 2 mila in più rispetto a tutto il 2023. Va detto che in genere la loro preparazione professionale lascia alquanto a desiderare, un dato questo che non va braccetto con le cinque stelle degli alberghi in cui lavorano.
Valmer Cusma