Foto: Radio Capodistria/Lionella Pausin Acquavita
Foto: Radio Capodistria/Lionella Pausin Acquavita

Reputato uno dei massimi esperti in materia minoritaria e questioni legate ai gruppi etnici, Siniša Tatalović, professore all’università di scienze politiche di Zagabria ha precisato che si tratta di una versione più ampia della ricerca pubblicata nel 2005, tre anni dopo l’approvazione della Legge costituzionale sui diritti nelle minoranze. “Da allora molte cose sono cambiate ed era necessario esaminare questa evoluzione”, ha spiegato Tatalović che nel suo volume -comunque- parte con la presentazione del percorso storico della tutela minoritaria dall’ex Jugoslavia per arrivare all’attuale quadro normativo croato in materia e analizzarne l’applicazione. Non manca una verifica finale sulla posizione delle singole comunità nazionali che fa emergere tutta una serie di problemi ancora aperti. “Difficile parlare di uniformità”, dice il professore riferendosi in primo luogo alla diversità tra i 22 gruppi etnici riconosciuti in Croazia, che hanno storie diverse, strutture diverse e vivono in contesti diversi. “Ad esempio la minoranza italiana ha una lunga tradizione, un’organizzazione efficiente con istituzioni valide, presenti e attive mentre le cosiddette nuove minoranze ovvero quelle sorte con lo sfaldamento dell’ ex stato federale devono ancora consolidare il loro sistema”, afferma Tatalović che per la ristampa del volume ha atteso la pubblicazione dei dati del censimento del 2021 onde poter offrire pure un’ analisi dei trend demografici. “In questo contesto la situazione è oltremodo preoccupante”, dice l’esperto riferendosi al nuovo drastico calo degli appartenenti alle etnie e fa l’esempio della comunità serba che dal 1991 in qua si è ridotta dell’80 per cento. “Se teniamo conto che il riconoscimento di alcuni diritti è legato alla percentuale numerica delle singole minoranze, avanti di questo passo, tra una ventina, trentina d’anni, queste non ci saranno più”, ha detto Tatalović invitando lo stato a intraprendere misure adeguate affinché ciò non avvenga (lpa)