Un'iniziativa improponibile e anticostituzionale. E' stata definita così l'azione volta a ridurre i diritti delle minoranze nazionali in Croazia e che ha suscitato unanime condanna da parte del Consiglio; Consiglio che come ha spiegato il suo presidente Gianclaudio Pelizzer invierà una appello volto a bloccare l'eventuale consultazione a Governo, Parlamento e Corte Costituzionale. "Con questa lettera aperta vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica e le nostre istituzioni. Riteniamo che questo referendum per la Croazia rappresenterebbe un passo indietro e ci fa tornare alla memoria tempi non troppo felici" dichiara Pellizzer. Oltre che alla Relazione sulla situazione finanziaria e l'illustrazione dei futuri importanti progetti nonché la presentazione del nuovo sito Internet il Consiglio ha accolto il Decreto sul Bilinguismo, un documento che su modello di quello adottato dalle CAN in Slovenia dovrebbe venir ora personalizzato da località a località e quindi approvato dai Consigli municipali delle città e comuni istriani. Un documento volto a garantire l'applicazione del bilinguismo sul territorio della Regione Istriana.