In netta discesa la curva dei contagi da coronavirus in Croazia, nelle ultime 24 ore si sono registrati solo 3 casi in altrettante regioni: la spalatino – dalmata, quella di Sebenico e Knin e infine la regione di Osijek e della Baranja. Si segnalano due nuovi decessi per cui il numero totale delle vittime è salito a 75. Lo ha reso noto il comando nazionale della protezione civile. Esposti anche alcuni dati sul contagio degli operatori sanitari. In tutto il virus ha infettati 274 mentre sono tuttora in isolamento 42 medici e 124 infermiere. Per quel che riguarda l’Istria, in regione non si registrano contagi da 15 giorni, mentre ieri è stato dimesso dall’ospedale di Pola l’ultimo paziente guarito. ‘’Siamo soddisfatti’’ così il capo della protezione civile regionale Dino Kozlevac “però si è concluso solo il primo tempo della partita contro il virus, e siamo pronti anche al secondo tempo qualora la situazione lo richiedesse". Intanto la domenica sarà giornata di chiusura dei negozi, come stabilito dal comando nazionale della protezione civile, la cui decisione viene intesa dall’opposizione come una mossa elettorale a favore dell’attuale maggioranza. Come data del voto parlamentare si parla sempre con maggiore insistenza del prossimo 5 luglio. Dopo l’allentamento delle misure, i consumi tendono al rialzo. Comunque, la battaglia contro il virus si farà dura anche sul piano occupazionale in quanto finora sono andati perduti migliaia di posti di lavoro.
Valmer Cusma