Foto: EPA
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L'abrogazione dei visti per i viaggi negli Stati Uniti, l'apertura del rigassificatore sull'Isola di Veglia, la firma del contratto per l'acquisto degli aerei militari nonché l'avvicinamento alle zone Euro e Schengen sono alcuni dei punti positivi nel bilancio di fine anno tracciato dal premier Andrej Plenković, in apertura dell'odierna seduta del governo. Ed ha ricordato il primo anniversario del devastante terremoto nell'area della Banovina che ha provocato 8 vittime, seriamente danneggiato o distrutto 40 mila abitazioni per un danno materiale di 5,3 miliardi di euro, oltre un quarto del bilancio di stato. In relazione a questo ultimo punto il governo ha poi accolto il Programma di rilancio economico sociale delle aree terremotate del valore pari a due miliardi di euro. E per quanto riguarda la ricostruzione, il premier ha annunciato che nel 2022 ci sarà una grande accelerazione. „Nel secondo anno fortemente segnato dalla pandemia" - ha quindi aggiunto Plenković „il governo ha fatto il massimo per il mantenimento dei posti di lavoro e garantire il funzionamento del sistema sanitario messo a dura prova dal Covid". Il premier croato ha infine annunciato che viene interrotto il processo di acquisizione della società petrolifera di stato INA dalla compagnia ungherese MOL alla quale era stata ceduta dall'ex premier Ivo Sanader nella nota vicenda di corruzione. Sanader era stato processato e condannato a sei anni di carcere e il direttore della MOL Zsolt Hernadi a due. La novità è che il governo ha avviato la procedura di revisione del contratto tra la INA e la MOL in seguito ad alcune irregolarità riscontrate dalla Corte suprema.


Valmer Cusma