“Né io, né il presidente del Parlamento Jandroković parteciperemo all'insediamento di Milanović poiché sarebbe assurdo presenziare al suo giuramento alla Costituzione dopo che l’ha violata un’infinità di volte." Così il Premier Plenković al termine della riunione di partito convocata per analizzare l’esito del voto domenicale ovvero la batosta incassata da Dragan Primorac. “Non siamo soddisfatti”, ha ammesso il Premier aggiungendo di aver preso atto della volontà dell’elettorato, ma che ora si ritorna con ancora maggiore impegno nel lavoro volto allo sviluppo sociale ed economico del paese. “Non ho fatto gli auguri a Milanović perché lui non gli ha fatti a me nel 2016, 2020 e 2024 quando l’HDZ ha vinto le parlamentari”, ha detto ancora Plenković ricordando le assenze del Capo dello Stato alle ultime due sedute costitutive del Sabor. In questo contesto egli ha criticato alcuni esponenti del suo partito che invece avrebbero fatto gli auguri di circostanza al nuovo Capo dello Stato. Commentando la mano tesa offertagli da Milanović sia dopo il primo, sia dopo il secondo turno elettorale, il Capo del governo ha detto che si tratta di un gioco, di una mossa degli addetti alle pubbliche relazioni. Egli ha inoltre accusato i media di avere duplici criteri e trattamenti. “A me vengono poste quotidianamente domande che invece a lui non vengono fatte”, ha precisato e parlando della mancanza di volontà di collaborazione e inosservanza degli obblighi costituzionali ha concluso: “Milanović evita ogni responsabilità e ogni partecipazione al dibattito pubblico.”
L.P.A.