Si potrebbe definire buona la situazione occupazionale in Croazia, stando ai dati diffusi dall'Istat. Nel settembre scorso i senza lavoro rappresentavano il 6,1 percento della popolazione per cui si conferma la tendenza al calo. Le persone che lavoravano erano 1,62 milioni su meno di 4 milioni di abitanti. In confronto al settembre del 2021 si è avuto l'aumento dell'1,3 percento, però il calo dello 0,7 percento rispetto al mese prima. I disoccupati erano 105.800. I settori con il maggior numero di occupati erano l'industria della lavorazione, poi il commercio e al terzo posto quello educativo-istruttivo.
Interessanti i dati sulla paga media. Sempre nel settembre scorso era pari a 1.023 euro, in aumento dell'8,9 percento rispetto al settembre dell'anno scorso. Nonostante la lievitazione però, il valore effettivo è calato del 3 percento causa l'inflazione al tasso record del 12,8 percento. La paga mediale era invece di 879 euro, ciò significa che metà degli occupati ha intascato meno di tale importo e l'altra metà, un importo superiore. La paga media più alta pari a poco più di 1.700 euro è stata versata nel settore dei trasporti aerei, quella più bassa, sui 670 euro, nell'industria tessile.
Valmer Cusma

Foto: Pixabay
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