Netto appiattimento della curva di contagi in Croazia. Nelle ultime 24 ore i 4.614 test processati, hanno portato alla luce 766 nuovi positivi. Nonostante un numero pressoché dimezzato di test processati rispetto ai giorni feriali, l'incidenza di positivi emersi del 16,6 % fa ben sperare. Nel Paese attualmente risultano positive 16.105 persone. Preoccupa, invece, l'alto numero di decessi, ieri per Covid hanno perso la vita 80 persone che porta il totale delle vittime dall'inizio dell'epidemia a 3.257. In Istria sono stati riscontrati 15 nuovi contagi a fronte di 181 test, mentre un anziano di 82 anni è morto per Covid e patologie pregresse. Contagi in calo anche nella Regione litoraneo-montana, dove sono stati registrati 27 nuovi positivi su 205 test che hanno riguardato principalmente i casi urgenti, ovvero persone che presentavano dei sintomi compatibili al Covid. All'ospedale fiumano sono deceduti per complicazioni dovute al coronavirus 4 pazienti. In Croazia al momento sono 2.956 le persone ospedalizzate di cui 294 necessitano del respiratore polmonare. Lo rileva il comando nazionale della protezione civile. Intanto uno dei suoi responsabili, Damir Trust, rileva che in vista dell'adozione delle nuove limitazioni sugli spostamenti tra regioni in vigore da domani 22 dicembre, tutto è pronto. La misura durerà sino a venerdì 8 gennaio, consentiti i movimenti tra le contee solo per casi urgenti che dovranno essere accompagnati da un pass che lo comprovi. Ai valichi di confine sono stati intensificati i controlli e già in mattinata sono state fermate tre persone dirette in Bosnia Erzegovina alle quali era stato decretato l'isolamento.
Corrado Cimador