La 48. esima vittima è un’ottantenne zagabrese. 1.908 le persone finora positive a Covid 19 a fronte degli oltre 26 mila test effettuati. 801 le persone risanate. Intanto il governo croato, che sta lavorando sull’allentamento delle misure, ha annunciato che giovedì valuterà pure quelle pervenute dal settore economico-imprenditoriale.
“Il dialogo tra governo croato e imprenditori procede bene” fanno sapere a Zagabria e se ci sarà il consenso degli epidemiologi, l’esecutivo sembra pronto ad accogliere gran parte delle proposte avanzate dalla Camera di economia che in un ampio documento raccoglie indicazioni e consigli degli associati e rileva la necessità di riattivare quanto prima il settore produttivo - commerciale. “Non siamo più nella situazione di dover scegliere tra salute pubblica e sistema economico, ora – anche grazie l’ottimo lavoro dell’Unità di crisi – possiamo farli convivere entrambi” ha affermato il presidente dell’associazione Luka Burilović. Ed è in quest’ottica che s’indirizzano le proposte degli imprenditori che vanno dall’allungamento dell’orario di lavoro per i negozi finora aperti alla riapertura graduale di tutti gli altri esercizi. Per ogni categoria sono comunque presentate modalità di lavoro e norme igieniche -sanitarie da seguire. Per il turismo si richiede ad esempio la riapertura, già a maggio, dei porti turistici e dei campeggi con strutture solide; va normalizzata la situazione nel settore dei trasporti pubblici e del transito di merci mentre un riferimento viene fatto pure alle manifestazioni culturali: mostre concerti e rappresentazioni teatrali e cinematografiche. E sempre nel contesto dell’allentamento della stretta da segnalare la decisione del ministero all’ istruzione relativo agli esami di maturità che saranno organizzati dall’ 8 al 29 giugno prossimi. Non ci saranno domande relative al programma di questo ultimo semestre scolastico.
Lionella Pausin Acquavita