Scoraggiare gli affitti per le vacanze. Questo l’intento dell’esecutivo che con una serie di misure intende frenare un fenomeno dirompente in quest’ultimo periodo. Come sottolineato dal Ministro per la pianificazione territoriale e l’edilizia, Branko Bačić il 40 per cento del patrimonio immobiliare del paese non è utilizzato a scopo abitativo. “Bisogna ridare a più di 900 mila case, alloggi, appartamenti la loro funzione primaria”, ha spiegato il Ministro che non ha mancato di ricordare come l’alto numero di abitazioni ad uso commerciale abbia fatto salire drasticamente i prezzi del metro quadrato e quello degli affitti a lungo termine. “Per i nostri giovani comprare casa o affittarla è ormai impossibile”, ha detto Bačić illustrando le misure che si pensa di introdurre con la nuova normativa. Innanzitutto, sarà limitata la riconversione degli immobili mentre i proprietari che vorranno affittare a breve termine il loro alloggio dovranno ottenere l’approvazione di almeno l’80 per cento dei condomini; condomini ai quali sarà assegnata personalità giuridica. Si tratta di un primo passo ma sono in tanti a credere che non risolverà il problema poiché gran parte degli appartamenti nelle migliaia di nuove palazzine lungo la costa sono state acquistate proprio a scopo turistico. In ogni caso il governo annuncia battaglia pure alle costruzioni abusive ed invia in procedura parlamentare la modifica alla legge sull’ispettorato all’edilizia. Alla settantina di supervisori nazionali si pensa di affiancare all’incirca 900 guardie comunali che avrebbero la competenza di intervenire immediatamente, bloccare i lavori e sanzionare chi viola la normativa urbanistica.
LPA