Foto: La voce del popolo/Ivor Hreljanović
Foto: La voce del popolo/Ivor Hreljanović

Un investimento di grande importanza politica ed economica. Anche in questa occasione, come nel 1981 quando veniva inaugurata la prima galleria a due corsie a doppio senso di marcia, l’accento viene posto sul collegamento dell’Istria al resto della Croazia. E l’inaugurazione arriva proprio a settembre quando vengono celebrate le Decisioni di Pisino del ’43. La galleria, visto la circolazione di 14 mila veicoli giornalieri,18 mila nella stagione estiva, rappresenta pure un grande investimento che avrà sicuramente ricadute positive sull'economia del territorio. A questo si aggiungono gli importanti fattori di comodità e sicurezza stradale. La costruzione della seconda canna, avviata a dicembre del 2020, è stata realizzata in tempi record ed è costata alla Bina Istra all’incirca 200 milioni di euro. Da ricordare che la società, formata dalla francese Bouygues e dall’azienda statale croata che gestisce strade e autostrade, ha avviato altri importanti investimenti per completare l’autostrada istriana. Il nuovo tunnel costruito a nord rispetto a quello inaugurato 43 anni fa, sarà più lungo di mezzo chilometro e arriverà a 5 mila 600 metri. “È questo, dopo la costruzione del Ponte di Sabioncello, il più grande investimento infrastrutturale della Croazia”, ha detto nei giorni scorsi il premier Plenković che assieme ai vertici di governo, ad altre importanti cariche statali e ad un migliaio di persone presenzierà questa sera alle ore 18 all’inaugurazione ufficiale che sarà trasmessa in diretta sulla tv nazionale. Al di là dei dati tecnici e della cerimonia, informazione importante è che il prezzo del pedaggio rimarrà invariato ovvero 5,1 euro per il tratto Lupogliano - Mattuglie.

L.P.A