Ultimi richiami agli elettori oggi degli 8 candidati alle elezioni presidenziali di domenica prossima. Domani, infatti, sarà pausa di riflessione o silenzio elettorale.
Secondo i sondaggi al presidente uscente Zoran Milanović andrà 'il 39 percento delle preferenze, al secondo posto Dragan Primorac, sostenuto dall' Accadizeta a quota 23%. E saranno loro due in gara al ballottaggio del 12 gennaio prossimo dal quale, sempre secondo i sondaggi uscirà vincitore proprio Milanović per il suo mandato bis.
Oggi Milanović ha invitato i cittadini a recarsi quanto più numerosi alle urne per proteggere - ha detto - la Croazia dalla dittatura e dalla violenza di un solo uomo. Chiaro il riferimento al premier Andrej Plenković. Domenica prossima - ha detto ancora - gli elettori potranno scegliere se vivere in un paese normale, con regole normali e servizi e istituzioni sane oppure farsi sottomettere da un gruppo ristretto di persone che vogliono privatizzare il potere.
Il suo sfidante più accreditato Dragan Primorac afferma che queste saranno le elezioni della svolta. Gli elettori - ha detto - decideranno se procedere verso le divisioni della società o verso l’unità che io rappresento. Finora Milanović si è preso gioco della Croazia, l’ha derisa agli occhi del mondo per cui - ha concluso - è ora che se ne vada".
Interessante l'ultimo invito agli elettori di Ivana Kekin dello schieramento Možemo! Bisogna innanzitutto risanare la sanità pubblica - detto - nella quale si intrecciano gli interessi del potere e della mafia che vanno a braccetto. Ricordiamo infine che i cittadini aventi diritto di voto sono 3,76 milioni di cui 250 mila all'estero.
Valmer Cusma