Da quasi un mese a questa parte la fornitura di vaccini alla Croazia si è stabilizzata sulle 230.000 dosi alla settimana mentre l'interesse dei cittadini a farsi immunizzare è in forte calo. Pertanto, il Ministero della Sanità ha deciso di donare 50.000 sieri ai paesi del vicinato e dell'area balcanica. Il numero maggiore è destinato alla Bosnia ed Erzegovina. Per la precisione 30.000 dosi di cui 15.000 a beneficio della Clinica ospedaliera di Mostar e le altre 15.000 alle istituzioni sanitarie di quel paese. Al Montenegro e alla Repubblica del Kosovo vanno 10.000 dosi a testa. Intanto in Croazia è stato vaccinato oltre il 60 percento degli operatori turistici. Lo ha dichiarato la ministra Nikolina Brnjac, compiacendosi per l'alta adesione soprattutto in Istria. Nella penisola lo ricordiamo la prima dose è stata iniettata a circa 70.000 persone, il 40% della popolazione complessiva. L'adesione maggiore alla campagna vaccinale si registra a Zagabria.

Valmer Cusma

Foto: EPA
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