E' stata alquanto modesta l'affluenza alle urne in Croazia alle elezioni per il rinnovo dei Consigli e i Rappresentanti delle minoranze. Le elezioni per i Consigli e i Rappresentanti delle minoranze nazionali nelle autonomie locali e regionali, svoltesi ieri in Croazia, sono state in linea con le aspettative. L'affluenza alle urne è stata modesta, come nelle consultazioni precedenti. Ancora una volta si è riproposta la necessità di abbinare in futuro queste elezioni a quelle amministrative per favorire un'adesione più marcata al voto e dare così maggiore legittimità e peso politico ai Consigli e ai Rappresentanti. Il numero limitato di seggi allestiti, in pratica uno solo per ogni Città o Comune in cui è presente un numero marcato di appartenenti alle etnie, non ha certamente giocato a favore di un'affluenza più massiccia. L'adesione degli italiani al voto è stata in linea, tutto sommato, con quella a livello nazionale, con dei picchi maggiori in qualche Comune istriano. La minoranza italiana è stata chiamata alle urne dall'Istria al Quarnero, da Spalato a Zagabria alla Slavonia occidentale. Soltanto a livello della Regione istriana e delle Città di Pola e Buie erano in lizza due liste. Negli altri casi, viste le candidature blindate, tutti i candidati sono stati eletti.
Dario Saftich