La rassegna della produzione cinematografica più recente in Slovenia prenderà il via il prossimo lunedì nell'ex magazzino del sale Monfort di Portorose, il nuovo spazio che sarà utilizzato da questìanno anche per questa manifestazione. Sarà l'occasione per omaggiare un grande autore della settimana arte slovena, il regista e sceneggiatore Tugo Štiglic, a cui verrà assegnato il premio Metod Badjura. In suo onore lo stesso giorni verrà inagurata nella galleria dell'Auditorium di Portorose una mostra documentaria, seguita dalla proiezione dei due film giovanili di grande successo, Poletje v školjki – Un'estate al mare, e del film Tantadruj. Nella giornata inagurale ci sarà inoltre la proiezione del nuovo corto Versopolis del regista Jan Cvitkovic, nonchè del lungometraggio della debuttante dietro la macchina da presa, Urša Menart, che ha per titolo Non sarò più una perdente. Quest'anno il festival proporrà 16 lungometraggi in concorso, di cui oltre la metà documentari. Un'edizione che segna un'offerta di pellicole limitata ma di buna qualità. Accanto ai cineasti sloveni più conosciuti da segnalare quest'anno la partecipazione di un buon numero di cineasti alle prime armi, un buon segno questo per il futuro della cinematografia slovena. Da notare che circa la metà delle produzioni è stata finanziata dal Fondo per la cinematografia, quattro dalla Radiotelevisione Slovenia. Molto limitata quest'anno la produzione di film indipendenti. I Premi Vesna saranno assegnati sabato 15 settembre nel corso della cerimonia di chiusura del festival, su decisione di due giurie internazionali. Tra le novità di questa edizione l'utilizzo dell'ex magazzino del sale Monfort, quale sala proiezioni e come spazio per gli incontri tra autori e stampa specializzata.