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Un premio letterario che dà la parola alle donne: è il Concorso internazionale di scrittura femminile "Città di Trieste", un'iniziativa che da anni ormai stimola una riflessione sulla condizione delle donne, e che ha il merito di aver messo in luce testi e autrici da tutta Italia, ma anche, più di una volta, dall'Istria.

Il mondo visto dalle donne attraverso un concorso letterario che alle autrici di qualsiasi nazionalità e cultura è dedicato: il Città di Trieste, ideato dalla Consulta femminile per invitare le donne a raccontare le loro esperienze e valorizzare la scrittura femminile. Quattordici edizioni al suo attivo e una quindicesima in dirittura di arrivo che un po' a sorpresa dopo anni di temi sociali ha scelto come filo conduttore "un racconto a lieto fine". "Cercare un lieto fine oggi è difficile", chiosa
la presidente del concorso, la scrittrice Carla Mocavero, "e noi proponiamo questa ricerca alle donne. Il lieto fine è una ricerca di serenità e positività. Ci auguriamo che ci arrivino stimoli e impegni per futuri migliori".

Intanto è appena uscito il volume che rappresenta l'edizione 2018 del concorso, articolata sul tema del viaggio, concepito come apertura e occasione d'incontro con culture diverse. Anche l'iniziativa della Consulta femminile di Trieste in questi anni ha compiuto un bel percorso, con una costante crescita qualitativa dei lavori che edizione dopo edizione hanno costruito un po' una storia della nostra società e dei suoi cambiamenti, che hanno visto le le donne nel ruolo di protagoniste. "È un cambiamento che oggi sembra essersi fermato", aggiunge Carla Mocavero, "perché le crisi che stiamo incontrando colpiscono i soggetti più deboli, e tra questi ci sono ancora le donne".

La scadenza per partecipare al concorso è il 31 gennaio. L'8 marzo le premiazioni.
Per consultare il bando, www.consultafemminiletrieste.it.

Foto: MMC RTV SLO