La Fiera del libro di Pola è sicuramente la più grande nel suo genere in Croazia e annualmente viene visitata da circa 60 mila persone. Il tema dell'edizione di quest'anno, la 24.esima, era la libertà e il miglior ospite per la sua inaugurazione non poteva che essere che il premio Nobel per la letteratura nel 1986 Wole Soynka, drammaturgo, poeta, saggista e romanziere di fama mondiale, il più importante esponente della letteratura africana vivente. Il tema regionale invece era dedicato alla letteratura macedone, intitolato ''La Macedonia legge''. Ieri sera l'atto finale della rassegna è stato l'assegnazione di due premi. Quello intitolato a Ivo Borovečki, per la lettura e l'attaccamento al libro è andato a Miodrag Čerina, molto attivo sulla scena culturale istriana da un quarto di secolo a questa parte. L'altro premio "Libar za vajk" o ''Libro per sempre'' è andato al volume ''Gorgona'' dello storico dell'arte e critico letterario serbo Jerko Denegri. Come ogni anno negli 11 giorni di apertura ai visitatori sono stati proposti una settantina di contenuti tra letture guidate, presentazioni, conversazioni, interviste, tavole rotonde nonchè incontri con critici, esperti di lettura, giornalisti ed editori. In tutto ben 60 ospiti e l'Italia era rappresentata quest'anno dal fumettista Vittorio Giardino arrivato a Pola grazie alla collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Zagabria. I suoi fumetti sono ispirati ai momenti più oscuri della storia europea, dal nazismo alla destalinizzazione. In vetrina alla Fiera di Pola 20 mila volumi di 200 editori, una trentina i libri presentati in anteprima.