Foto: MMC RTV SLO/EPA
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Vincente l’idea degli organizzatori di chiamare Guillermo Del Toro a fare da presidente della giuria principale di questa 75-esima edizione. Il concorso è la categoria più agguerrita, basti dire che spesso il vincitore del Leone d’Oro è poi uno dei maggiori contendenti ai Premi Oscar. Ma chi sono i favoriti e i possibili vincitori di questa edizione assolutamente di pregio? Secondo i pronostici ci sono buone speranze che Alessandro Borghi riceva un premio importante per la sua interpretazione di Stefano Cucchi nel film Sulla mia pelle, presentato nella sezione Orizzonti. In corsa invece per il Leone d’oro The Favorite di Yorgos Lanthimos e il film di apertura First man di Damien Chazelle. L’attore Ryan Gosling, nel ruolo dell’astronauta Neil Amstrong, potrebbe conquistare la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Ovviamente sono molti altri i film e gli autori meritevoli di un premio di prestigio. Questa sera in Sala grande verrà svolta la cerimonia di premiazione con il Filmaker Award, che andrà a Zhang Yimou, l'unico regista ad aver vinto tutti i premi più importanti della Mostra di Venezia in meno di dieci anni. Ad onore di cronaca va ancora ricordato che quest’anno sono due i Leoni alla carriera, assegnati all’attrice Vanessa Redgrave e al regista David Croneberg. Per quanto riguarda la programmazione di questi giorni da ricordare la proiezione ieri della pellicola 22 luglio del regista norvegese Paul Greengrass sulla strage compiuta nel 2011 dall’estremista di destra Anders Breivik sull’isola norvegese di Utoya in cui morirono 77 adolescenti. Il film non si concentra sulla strage ma soprattutto su quanto è successo dopo, ovvero su come la Norvegia ha combattuto per la democrazia diventando una fonte di ispirazione anche per gli altri paesi. Questa sera in concorso passa il nuovo film di Mario Martone Capri-Revolution. Siamo nel 1914, l’Italia sta per entrare in guerra, e una comune di giovani nordeuropei ha trovato sull’isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte. Da segnalare ancora, sempre in concorso, il film di azione in costume Zan – Killing, che segna il ritorno al lungometraggio del regista giapponese Shinya Tsukamoto.