La nuova stagione inizia con la rassegna dedicata ai conflitti internazionali fra cronaca e teatro. Alla coordinatrice Sabrina Morena il compito di illustrare i punti salienti del cartellone di S/paesati, uno dei capisaldi di questa prima parte della stagione che va da ottobre a dicembre. Il programma si può suddividere in due parti: la prima riguarda l’analisi e il racconto di zone di guerra come Siria e Iraq da parte di giornalisti impegnati nelle zone di guerra, tra cui Maria Cuffaro e Domenico Chirico. La seconda fa riferimento invece alle produzioni teatrali di Bonawentura, che quest’anno saranno tre: il via l’11 ottobre con “Diario dall’aldilà”…Da Sarajevo con amore” di Puniša Kalezić e Diana Bošnjak Monai, uno spettacolo multimediale, che raccoglie le memorie passate da nonno a nipote e ci riporta all’assedio di Sarajevo all’inizio degli anni Novanta, quindi “Lampedusa Beach” di Lina Prosa in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno, in cui Shauba, giovane africana, naufraga, inghiottita dal mare racconta il sogno di una vita migliore, e denuncia l’ingiustizia del mondo. Infine “Una splendida giornata … da clandestino” di Giuseppe Nicodemo, ispirato a un reportage di Gianpaolo Sarti per il quotidiano Il Piccolo: è la storia di un giornalista che si finge profugo per un giorno. Ormai pietra miliare del Miela la rassegna Miela Music-Live: concerti sempre ricercati e di gran pregio intonati su note musicali diversificate e originali, che puntano lo sguardo sul mondo e sulle contaminazioni tra generi e culture musicali. In questo stuzzicante menù di proposte il pubblico troverà appuntamenti con l'arte, il teatro, la scienza e molto altro ancora e potrà riapprezzare gli immancabili appuntamenti con la scatenata satira del Pupkin Kabarett, la compagnia del Teatro Miela.
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