A Pirano si avvia a diventare una tradizione il festoso concerto tartiniano del 2 agosto, compleanno del 'Tartini di bronzo', il monumento al grande musicista piranese che dal 1896 domina la piazza principale. Per il terzo appuntamento, realizzato con il determinante contributo della Comunità degli italiani intitolata al maestro, interpreti di eccezione ed un entusiasmante, inusuale repertorio: le celeberrime "Quattro stagioni" di Antonio Vivaldi e l'omonima opera, dall'impronta tutta argentina e 'tanguera' di Astor Piazzolla, nell'esecuzione dell'orchestra da camera di Salisburgo Salzburg Chamber Soloists, composta da giovani, straordinari musicisti, guidati dal loro direttore artistico, il violinista brasiliano Lavard Skou Larsen. E ancora, posta al centro del programma, una pagina tartiniana di non frequente ascolto, il Concerto per flauto e archi in Sol maggiore, in cui ha brillato la classe di Massimo Mercelli, uno dei più acclamati flautisti italiani, che vanta collaborazioni di grande prestigio in tutto il mondo.
Il Teatro Tartini esaurito in ogni ordine di posti e i lunghissimi applausi del pubblico hanno decretato il grande successo della serata, che ha inaugurato il 17.mo Tartini festival, rassegna nata per promuovere il grande patrimonio legato a Tartini e alla sua musica, e divenuta da tempo un appuntamento di spicco per gli appassionati. Il cartellone firmato da Jasna Nadles e Milan Vrsajkov riserva fino all'8 settembre molte altre importanti performance: attesissimo su tutti il ritorno dei Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, il 30 agosto nel duomo di San Giorgio. E il festival tocca anche Capodistria, il 4 settembre, con l'ormai classico Tartini junior.