Nelle calde serate di luglio l'incantevole chiostro dell'antico convento dei frati minori piranesi si anima per ospitare la tradizionale rassegna di concerti di musica da camera, appuntamento imprescindibile per gli appassionati, ma ben frequentato anche dai tanti vacanzieri presenti d'estate in città. Lasciarsi alle spalle il brusio della piazza per immergersi nell'ambiente raccolto, e dalla perfetta acustica, del chiostro di San Francesco e godere della bellezza della musica, è davvero un'esperienza di intensità e di emozione rare. Peccato solo che per problemi di bilancio, negli ultimi anni il cartellone (curato dall'Auditorium di Portorose) risulti - quanto a numero di concerti - notevolmente ridimensionato. La qualità degli artisti, però, resta un punto fermo. Quattro dunque gli appuntamenti della quarantesima edizione, che a partire da domani accompagnerà il publico tutti i giovedì di luglio. L'inaugurazione con il quartetto d'archi sloveno Accademia, che in un decennio di attività ha conquistato palchi di prestigio e messo insieme collaborazioni importanti, e proporrà l'ascolto di brani dal barocco alla musica del Novecento; la chiusura con una enfant prodige del violino, la quindicenne Moira Cauzzo da Lugano, che ha iniziato a studiare il suo strumento all'età di tre anni e ora - ha raccontato in un'intervista - la impegna come minimo 4 ore al giorno durante l'anno scolastico, che possono diventare 7 nel periodo estivo. In mezzo, i due appuntamenti del 12 e del 19 luglio con il duo di chitarra montenegrino formato da Srdjan Bulatović e Darko Nikčević, musicisti di fama internazionale, e quello di arpa Diana Grubišić Ćiković - Brin Bernatović, docente e allievo all'Accademia musicale di Zagabria.
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