La Settimana del Cinema Italiano nel Mondo è un'iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione di Roma, nata nell'intento di promuovere la cultura italiana attraverso il cinema e i film. Hanno partecipato anche l'Istituto Italiano di Cultura di Lubiana e la Cineteca Slovena, che ha ospitato una serie di proiezioni di film realizzati negli ultimi vent'anni sia da registi emergenti che da figure centrali nello scenario italiano, quali Fabrizio Ferraro, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Roberto Benigni, Emanuele Crialese, Ermanno Olmi e Silvio Soldini. Nell'intento di valorizzare l'intera industria cinematografica e le professionalità che la compongono, il sottotitolo scelto per la rassegna è Fare Cinema. In questo contesto, sono stati organizzati due dibattiti, cui hanno partecipato anche tecnici e addetti ai lavori, come il costumista Mariano Tufano.
"Quando il cinema riesce a rimanere artigianale - commenta il produttore Marcello Fagiani, intervenuto nell'evento di anteprima - le professionalità e le passioni emergono. Questo non succede solo in Italia, ma in generale a tutti gli uomini e alle donne: quando ci si richiama alle passioni, emergono le possibilità di realizzare grandi cose. Per cui - conclude Fagiani - quando il cinema è 'artigiano' secondo me funziona".