L'accordo è arrivato dopo oltre 16 ore di negoziati sulle proposte di legge sul clima e include un compromesso sull'eliminazione graduale delle vendite di nuove auto a combustibili fossili entro il 2035.
"Il Consiglio ha deciso di introdurre un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 100% entro il 2035 per auto e furgoni nuovi", hanno affermato i ministri che hanno sottolineato il fatto che l'accordo significa in effetti che nessuna nuova auto con motori a combustione interna potrà essere più commercializzata a partire da questo anno.
L'ultimo passaggio perchè ciò entri in vigore prevede il coinvolgimento del Parlamento europeo, che si è già dimostrato favorevole a questo tipo di intervento.
I ministri europei sono conversi su posizioni comuni riguardo le cinque leggi proposte lo scorso anno dalla Commissione , per riuscire a contrastare gli effetti della crisi climatica in corso. La dichiarazione dei ministri dell'UE è arrivata dopo che il governo di coalizione tedesco, dubbioso sulle tempistiche che avrebbero potuto mettere in crisi il mercato automobilistico nazionale, ha deciso di sostenere l'eliminazione graduale delle emissioni, ma a condizione che le vendite di nuove auto alimentate con combustibili "CO2 neutrali" possano continuare anche dopo il 2035.
Un altro aspetto dell'accordo vedrà l'istituzione di un Fondo sociale per il clima da 59 miliardi di euro per proteggere i cittadini a basso reddito da qualsiasi aumento dei costi energetici causato dalla politica del carbonio. Tutti i paesi membri dell'UE potranno presentare proposte alla Commissione europea su come spendere questi soldi per aiutare le persone, ad esempio rendendo le case più efficienti dal punto di vista energetico in inverno o sovvenzionando nuovi trasporti a zero emissioni.
Barbara Costamagna